Richiedi Subito un appuntamento
Compila il form e sarai ricontattato da un membro del nostro staff.
Alopecia androgenetica: cause, meccanismi e manifestazioni
L’alopecia androgenetica è una condizione legata principalmente a fattori genetici ed ereditari.
Pur colpendo in misura maggiore la popolazione maschile, anche molte donne possono esserne interessate, seppur con manifestazioni spesso differenti.
Origine genetica e ruolo degli ormoni
Tra le principali cause dell’alopecia androgenetica vi è la predisposizione ereditaria. In particolare, gli ormoni androgeni — e tra questi il diidrotestosterone (DHT) — giocano un ruolo determinante nel processo che porta alla progressiva caduta dei capelli.
Gli androgeni regolano diverse funzioni fisiologiche, inclusa la crescita dei peli e dei capelli. La loro attività aumenta durante la pubertà, contribuendo allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Tuttavia, in soggetti geneticamente predisposti, questo aumento può influire negativamente sul ciclo di vita del capello.
Come agisce il gene AR
Uno degli elementi genetici più coinvolti è il gene AR, responsabile della produzione del recettore degli androgeni. Alterazioni in questo gene possono amplificare la sensibilità dei follicoli piliferi agli ormoni androgeni, accelerando il ciclo di crescita del capello.
Di conseguenza, i capelli diventano più sottili, crescono meno robusti e cadono più rapidamente. Con il tempo, la capacità del follicolo di generare nuovi capelli si riduce, portando a un diradamento progressivo.
Eredità genetica e incidenza
Sebbene la calvizie colpisca soprattutto gli uomini, i dati scientifici indicano che i geni ereditati dalla linea materna possono avere un impatto significativo nello sviluppo dell’alopecia. Questo spiega perché, in alcuni casi, la predisposizione familiare è evidente anche in soggetti di sesso femminile.
Alopecia androgenetica nelle donne
L’alopecia androgenetica femminile interessa circa il 50% delle donne nell’arco della vita, con una maggiore incidenza in momenti delicati come il post-partum o la menopausa, quando gli equilibri ormonali subiscono forti cambiamenti.
Anche nelle donne, la componente genetica è determinante, ma solitamente si manifesta in forma meno aggressiva rispetto agli uomini. Più che una perdita evidente, si osserva un progressivo assottigliamento e un diradamento diffuso.
Tipologie di alopecia femminile
La perdita dei capelli nella donna può presentarsi in diverse modalità:
- Diradamento centrale: tipico delle donne più giovani, si concentra nella parte centrale e frontale della testa, con una forma che tende al triangolare.
- Diradamento al vertice e stempiatura: associato all’iperandrogenismo, può comparire in età precoce e coinvolge le aree superiori del capo.
- Diradamento diffuso: è la forma più comune e interessa uniformemente tutto il cuoio capelluto.
Circa un terzo delle donne colpite da alopecia androgenetica presenta anche alterazioni ormonali, che contribuiscono ad aggravare la situazione.