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Problemi di calvizie
La caduta dei capelli: un processo naturale e diffuso
La perdita dei capelli è un processo fisiologico che interessa ogni individuo nel corso della propria vita. Fa parte del normale ciclo di crescita e rinnovamento del capello.
Quando la caduta diventa un problema: l’alopecia androgenetica
In alcuni casi, però, si verifica una caduta più marcata del normale. Le cause possono essere molteplici e comprendono fattori genetici, ormonali o ambientali. Questi elementi possono interferire con la capacità del cuoio capelluto di rigenerare correttamente i capelli, causando un diradamento progressivo.
L’interazione di questi fattori può portare a una condizione nota come alopecia androgenetica, più comunemente chiamata calvizie. Si tratta di un fenomeno molto frequente, soprattutto tra gli uomini: in Italia, circa l’80% della popolazione maschile ne è interessata, così come il 30% delle donne.
Una condizione che colpisce uomini e donne, giovani e adulti
Per affrontare efficacemente la caduta dei capelli è fondamentale individuare la causa scatenante, che può variare da persona a persona. Può trattarsi di predisposizione genetica, squilibri ormonali, stress, carenze alimentari o esposizione a fattori ambientali sfavorevoli.
Chi soffre di alopecia androgenetica sperimenta una perdita costante nel tempo, non legata a situazioni temporanee. Questa condizione è correlata alla presenza del DHT (diidrotestosterone), un ormone che agisce sui follicoli piliferi riducendone progressivamente l’attività fino a comprometterne la capacità di produrre nuovi capelli.
